Storia della banda

Pietro Locatelli, il vero e proprio fondatore del Corpo musicale di Curnasco, nacque il 21 maggio del 1878 a Vedeseta, in Val Taleggio. Nel 1903, con la collaborazione del fratello Battista e di altri amici e contando inoltre sull'appoggio economico del parroco di Vedeseta, conosciuto come don "Artusì", fondò il Corpo Musicale di Vedeseta. Nel 1925 la famiglia di Pietro Locatelli si trasferì a Curnasco e qui acquistò un'osteria. Alla sera il Locatelli suonava spesso la propria cornetta nell'osteria, attirando un gran numero di persone curiose, interessate ed allietate dalla piacevole musica. Visto il grande interesse riscontrato nella gente di Curnasco per il suono di quello strumento, il Locatelli una sera convocò tutti gli interessati con la precisa intenzione di costituire anche solo una fanfara. Possiamo in ogni modo affermare che in quella sera del 1925, nell'osteria del Locatelli, venne fondato il primo Corpo Musicale di Curnasco. La prima banda era composta da soli sedici elementi. Nel 1926 il primo maestro fu Angelo Sorti di Albegno. La prima sede per la banda venne stabilita nel retro dell'osteria del Locatelli. Sempre nel 1926 si svolse il primo servizio della neo-nata banda proprio a Curnasco e con l'avvenuto ingresso di ben dieci nuovi allievi, venne istituita la scuola di musica.

Nel 1928 arrivò a Curnasco un nuovo parroco, don Stefano Personeni, che si interessò e si avvicino subito alla banda. Il Personeni divenne presidente della banda, quando il Locatelli si trasferì a Bergamo, e decise di dare personalmente un contributo economico per spese della banda. Nell'aprile del 1936 al maestro Angelo Sorti subentrò il nuovo maestro Pietro Ciceri. Ai primi di luglio del 1937 il parroco comunicò con grandissimo dispiacere di essere costretto a sciogliere la banda, dal momento che non era più in grado di sostenere le spese di mantenimento sempre più ingenti. Venne allora svolto l'ultimo servizio per la festa di San Zenone a Curnasco, circa undici anni dopo il primo, glorioso servizio del '26. Si venne allora a creare un nuovo gruppo di otto-dieci persone, che si recava spesso in città per i servizi e per le sfilate ed era spesso chiamato anche per le marce premilitari del cosiddetto "sabato fascista". Il maestro di questo sparuto gruppo era il giovane Giuseppe Colombo. Nel 1939 allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale anche la piccola fanfara diretta dal Colombo dovette sciogliersi.

Nel 1945, alla fine della guerra, Giuseppe Colombo tornò a Curnasco con l'idea di ricomporre e rifondare il corpo musicale. Nel giro di pochi mesi con uno sforzo personale considerevole il Colombo riorganizzò la banda e sempre nel '45; appoggiato dai musicanti si recò dal Personeni per comuncargli le sue intenzioni. Dal quel giorno riiniziò l'attività del corpo musicale di Curnasco. Grazie all'intensa e veloce attività di preparazione musicale attuata da Giuseppe Colombo, la banda di Curnasco fu uno dei primi corpi musicali attivi nella provincia di Bergamo subito dopo il secondo conflitto mondiale. Nel 1947 morì il benefattore del corpo musicale, il parroco di Curnasco don Stefano Personeni. Nel 1950 Giuseppe Colombo, su richiesta di Pietro Locatelli, diventò "maestro" anche della banda di Vedeseta ed ogni settimana si recava anche nel paese della Val Taleggio per le prove e la scuola allievi. Tra gli anni cinquanta e i sessanta la banda di Curnasco effettuò inoltre tre servizi "esterni" che è importante ricordare. Il primo si svolse nel 1953 nella città di Sanremo e comprese anche un bellissimo concerto. Il secondo fu invece a Gardone Riviera nel 1956 presso il "Vittoriale", cioè la villa che era stata la residenza di Gabriele D'Annunzio. L'ultimo servizio da rimarcare fu quello effettuato a Torino per la "manifestazione militare" di ITALIA 61. La banda di Curnasco, magistralmente preparata e diretta da Giuseppe Colombo, ottenne un riconoscimento per il corpo musicale con il maggiore numero di componenti e per quello che marciava e si schierava meglio. Il consiglio direttivo della banda in questi anni era formato da molte figure importanti ed impegnate, ma per il loro particolare ed assiduo lavoro bisogna ricordare il maestro Colombo e Pietro Oberti, un esperto musicante che era il cassiere del corpo musicale, ma che spesso fungeva da "uomo tuttofare".

Nel 1987 entra a far parte della corpo musicale di Curnasco anche Omar Colombo, un giovane nipote del maestro, che a detta del nonno è molto promettente e "farà molta strada". Negli anni novanta i servizi sono sempre molti e diventa una consuetudine per la banda effettuare due concerti in paese. Il primo il 9 di luglio per la festa nella ricorrenza di San Zenone ed il secondo ai primi di settembre per sancire l'inizio della sagra de "La Curnaschese". Nel luglio del 1995 coincidono due ricorrenze importanti: i settant'anni di vita del corpo musicale di Curnasco ed i cinquant'anni di direzione della banda da parte del maestro Giuseppe Colombo . Per queste circostanze tutto il paese ha partecipato ai festeggiamenti, che sono durati due giorni, collegandosi anche con la festa di San Zenone. Alla fine del 1997, all'età di ben ottantadue anni, Giuseppe Colombo decide a malincuore di lasciare la direzione del corpo musicale di Curnasco, ma effettua comunque il primo servizio del 6 gennaio '98 per la festività dell'epifania. Infatti dopo cinquantatré anni di servizio impeccabile, pur essendo ancora viva e forte la passione per la musica e soprattutto per la propria banda; il maestro non è più in grado di seguire come vorrebbe la scuola, le prove ed i servizi musicali. In ogni caso il Colombo se ne va sapendo di poter restare ancora in contatto con il "suo" corpo musicale, poiché è proprio il nipote Omar a sostituirlo ed a prendere in mano la sua bacchetta. 

Il nuovo maestro si dimostra subito all'altezza del compito assegnatogli, impegnandosi alle volte ancora di più di suo nonno. Negli ultimi anni si verifica quindi un "ringiovanimento" all'interno della banda e si viene a creare tra i musicanti un nuovo e più forte entusiasmo nel suonare insieme. Il 14 marzo 1999 si svolge la manifestazione del "BEPO'S DAY" con appunto il concerto della banda di Curnasco insieme alla banda di Vedeseta invitata per l'occasione. Durante le pause del concerto vengono ricordati tutti i sacrifici effettuati dal maestro Colombo per le due bande ed alla fine della manifestazione gli vengono consegnati anche dei riconoscimenti come segno di eterna gratitudine. Nel 2000 ricorrono i 75 anni d vita del Corpo Musicale Bandistico San Zenone di Curnasco e per festeggiare la banda si esibisce in uno stupendo concerto che diverrà poi un appuntamento fisso per tutti gli anni seguenti. In questi ultimi anni si è visto l'ingresso di molti giovani che ringiovaniscono le file della banda. Essi sono infatti più della metà e nel 2003 si crea anche la Junior Band ‘03.